HydroGenesys
HydroGenesys
Progetto hydrogenesys
Tecnologie di trattamento dei rifiuti
Da qualsiasi cosa a H2… e altro ancora!
Le metodologie attuali di smaltimento
Discariche
Inceneritori
Compostaggi
Idrogeno: lo scenario attuale
Produzione di H2
Elettrolisi dell'acqua
- Processo altamente energivoro (elevato consumo di energia elettrica per garantire la reazione)
- Utilizzo di ingenti quantità di acqua (risorsa che assume sempre maggior importanza)
- Elevato costo di produzione (circa 2,37 $/Kg)
Steam reforming metano
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili in quantità elevata (circa 2Kg di CH4 per ogni Kg di H2)
- Ridotto costo di produzione (circa 0,40 $/Kg)
Gassificazione del carbone
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili
- Costo di produzione contenuto (circa 0,54 $/Kg)
Generatore VHTR
- Produzione di idrogeno in reattore nucleare a fissione che lavora a 1.000° mediante il ciclo dell’Uranio
Vi è un profondo interesse nel promuovere un futuro più green, evidenziato dalle 196 nazioni che hanno ratificato l’accordo sul clima di Parigi del 2015. Il documento conclusivo della «Conferenza internazionale sul clima» evidenzia che il rimedio per lo stress ambientale richiede di limitare al più presto le emissioni di gas a effetto serra (carbonio) e di contenere l’aumento della temperatura globale in questo secolo a un massimo di 2°C, anzi possibilmente di non superare gli 1,5°C.
L’idrogeno offre una soluzione efficacie a questo problema. Come vettore energetico altamente flessibile, l’idrogeno può fornire un approccio pulito, integrato e multisettoriale al bisogno di energia, contribuendo in modo decisivo alla protezione del futuro energetico della terra.
Idrogeno: lo scenario attuale
Produzione di H2
Elettrolisi dell'acqua
- Processo altamente energivoro (elevato consumo di energia elettrica per garantire la reazione)
- Utilizzo di ingenti quantità di acqua (risorsa che assume sempre maggior importanza)
- Elevato costo di produzione (circa 2,37 $/Kg)
Steam reforming metano
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili in quantità elevata (circa 2Kg di CH4 per ogni Kg di H2)
- Ridotto costo di produzione (circa 0,40 $/Kg)
Gassificazione del carbone
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili
- Costo di produzione contenuto (circa 0,54 $/Kg)
Generatore VHTR
- Produzione di idrogeno in reattore nucleare a fissione che lavora a 1.000° mediante il ciclo dell’Uranio
Vi è un profondo interesse nel promuovere un futuro più green, evidenziato dalle 196 nazioni che hanno ratificato l’accordo sul clima di Parigi del 2015. Il documento conclusivo della «Conferenza internazionale sul clima» evidenzia che il rimedio per lo stress ambientale richiede di limitare al più presto le emissioni di gas a effetto serra (carbonio) e di contenere l’aumento della temperatura globale in questo secolo a un massimo di 2°C, anzi possibilmente di non superare gli 1,5°C.
L’idrogeno offre una soluzione efficacie a questo problema. Come vettore energetico altamente flessibile, l’idrogeno può fornire un approccio pulito, integrato e multisettoriale al bisogno di energia, contribuendo in modo decisivo alla protezione del futuro energetico della terra.
Idrogeno: lo scenario attuale
Produzione di H2
Elettrolisi dell'acqua
- Processo altamente energivoro (elevato consumo di energia elettrica per garantire la reazione)
- Utilizzo di ingenti quantità di acqua (risorsa che assume sempre maggior importanza)
- Elevato costo di produzione (circa 2,37 $/Kg)
Steam reforming metano
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili in quantità elevata (circa 2Kg di CH4 per ogni Kg di H2)
- Ridotto costo di produzione (circa 0,40 $/Kg)
Gassificazione del carbone
- Processo che prevede l’impiego di risorse fossili non rinnovabili
- Costo di produzione contenuto (circa 0,54 $/Kg)
Generatore VHTR
- Produzione di idrogeno in reattore nucleare a fissione che lavora a 1.000° mediante il ciclo dell’Uranio
Vi è un profondo interesse nel promuovere un futuro più green, evidenziato dalle 196 nazioni che hanno ratificato l’accordo sul clima di Parigi del 2015. Il documento conclusivo della «Conferenza internazionale sul clima» evidenzia che il rimedio per lo stress ambientale richiede di limitare al più presto le emissioni di gas a effetto serra (carbonio) e di contenere l’aumento della temperatura globale in questo secolo a un massimo di 2°C, anzi possibilmente di non superare gli 1,5°C.
L’idrogeno offre una soluzione efficacie a questo problema. Come vettore energetico altamente flessibile, l’idrogeno può fornire un approccio pulito, integrato e multisettoriale al bisogno di energia, contribuendo in modo decisivo alla protezione del futuro energetico della terra.
L'opportunità hydrogenesys: la nostra proposta
HydroGenesys supera il concetto di smaltimento e lo reinterpreta in TRASFORMAZIONE mediante un ciclo che non prevede processi di incenerimento / termovalorizzazione bensì un reattore di pirolisi ad alta temperatura in un processo a ciclo chiuso, completamente autosostenuto in termini di energia (alcune risorse esterne sono necessarie solo per la fase di avvio) e non rilascia in atmosfera alcuna componente inquinante (solida, liquida o gassosa).
Il processo di pirolisi ad alta temperatura, così come ingegnerizzato nei nostri impianti, scompone le materie organiche (riciclabili e non) in sottoprodotti chimicamente più semplici che, lavorati in post-processamenti, restituiscono Idrogeno (H2), Anidride Carbonica (CO2) di qualità alimentare, energia termica e inerti vetrificati.
Casi particolari:
I dati riportati in tabella fanno riferimento alla composizione media dell’RSU a livello nazionale. Qualora si rendesse necessario operare in ambiti più specifici (rifiuto ospedaliero, provenienze da discariche attive, provenienze da raccolta differenziata), e disponendo di dati relativi alla composizione merceologica di dettaglio, è possibile personalizzare il ciclo per ottimizzare la risposta particolare. Non è necessario modificare il processo fondamentale, ma adeguare le attività di pre-trattamento dei rifiuti e post-trattamento dei gas.
L'opportunità hydrogenesys: la nostra proposta
HydroGenesys supera il concetto di smaltimento e lo reinterpreta in TRASFORMAZIONE mediante un ciclo che non prevede processi di incenerimento / termovalorizzazione bensì un reattore di pirolisi ad alta temperatura in un processo a ciclo chiuso, completamente autosostenuto in termini di energia (alcune risorse esterne sono necessarie solo per la fase di avvio) e non rilascia in atmosfera alcuna componente inquinante (solida, liquida o gassosa).
Il processo di pirolisi ad alta temperatura, così come ingegnerizzato nei nostri impianti, scompone le materie organiche (riciclabili e non) in sottoprodotti chimicamente più semplici che, lavorati in post-processamenti, restituiscono Idrogeno (H2), Anidride Carbonica (CO2) di qualità alimentare, energia termica e inerti vetrificati.
L'opportunità hydrogenesys: la nostra proposta
HydroGenesys supera il concetto di smaltimento e lo reinterpreta in TRASFORMAZIONE mediante un ciclo che non prevede processi di incenerimento / termovalorizzazione bensì un reattore di pirolisi ad alta temperatura in un processo a ciclo chiuso, completamente autosostenuto in termini di energia (alcune risorse esterne sono necessarie solo per la fase di avvio) e non rilascia in atmosfera alcuna componente inquinante (solida, liquida o gassosa).
Il processo di pirolisi ad alta temperatura, così come ingegnerizzato nei nostri impianti, scompone le materie organiche (riciclabili e non) in sottoprodotti chimicamente più semplici che, lavorati in post-processamenti, restituiscono Idrogeno (H2), Anidride Carbonica (CO2) di qualità alimentare, energia termica e inerti vetrificati.
Certificazioni
Certificazione ENEA
Certificazione TUV
Brevetto EU
L'opportunità hydrogenesys: business model
Lo sviluppo attuale e gli accordi in essere in diversi paesi europei ed extra europei ci pone nella posizione di poter proporre un operazione di finanziamento certamente interessante.
Il progetto alla base dell’investimento proposto comprende la cessione dei pre accordi con fornitori materie prime / acquirenti prodotti finiti che saranno definiti e sottoscritti a fronte del versamento della prima quota del finanziamento.
La realizzazione dell’impianto, la cui remunerazione avverrà a SAL mensili, durerà 12-18 mesi. La sua messa in funzione, incluse le operazioni di set up e start up che renderanno l’impianto pronto e produttivo, si concluderanno entro il termine ultimo di 24 mesi.
Il business plan previsionale, sviluppato in accordo a quanto richiesto da Deutsche Bank, dimostra la capacità dell’impianto di ripagare l’investimento entro un periodo di 33 mesi.
L'opportunità hydrogenesys: business model
Lo sviluppo attuale e gli accordi in essere in diversi paesi europei ed extra europei ci pone nella posizione di poter proporre un operazione di finanziamento certamente interessante.
Il progetto alla base dell’investimento proposto comprende la cessione dei pre accordi con fornitori materie prime / acquirenti prodotti finiti che saranno definiti e sottoscritti a fronte del versamento della prima quota del finanziamento.
La realizzazione dell’impianto, la cui remunerazione avverrà a SAL mensili, durerà 12-18 mesi. La sua messa in funzione, incluse le operazioni di set up e start up che renderanno l’impianto pronto e produttivo, si concluderanno entro il termine ultimo di 24 mesi.
Il business plan previsionale, sviluppato in accordo a quanto richiesto da Deutsche Bank, dimostra la capacità dell’impianto di ripagare l’investimento entro un periodo di 33 mesi.
L'opportunità hydrogenesys: business model
Lo sviluppo attuale e gli accordi in essere in diversi paesi europei ed extra europei ci pone nella posizione di poter proporre un operazione di finanziamento certamente interessante.
Il progetto alla base dell’investimento proposto comprende la cessione dei pre accordi con fornitori materie prime / acquirenti prodotti finiti che saranno definiti e sottoscritti a fronte del versamento della prima quota del finanziamento.
La realizzazione dell’impianto, la cui remunerazione avverrà a SAL mensili, durerà 12-18 mesi. La sua messa in funzione, incluse le operazioni di set up e start up che renderanno l’impianto pronto e produttivo, si concluderanno entro il termine ultimo di 24 mesi.
Il business plan previsionale, sviluppato in accordo a quanto richiesto da Deutsche Bank, dimostra la capacità dell’impianto di ripagare l’investimento entro un periodo di 33 mesi.